ad un mese esatto dal "Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti"
(Piacenza Expo, 26 - 28 novembre 2022)
MERCOLEDI' 26 OTTOBRE 2022
I Vignaioli Indipendenti FIVI si presentano in molti Punti d'Affezione
Il Ristorante La Piana, quale Punto d'Affezione FIVI, propone:
Questi piatti, abbinati ad un calice di vino selezionati tra i Vignaioli FIVI, saranno disponibili sia a pranzo che a cena solo mercoledì 26 ottobre 2022. Durante la cena siamo molto lieti di ospitare Barbara Avellino, vignaiola dell'omonima azienda dell'Oltrepò Pavese, la quale ci presenterà FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti - e i valori che la animano. Tutti i partecipanti al nostro evento, sia a pranzo che a cena, riceveranno un codice sconto per ottenere il biglietto ridotto per il Mercato dei Vini (20€ anzichè 30€) ed un cavatappi FIVI da ritirare al Mercato: il primo cliente che prenoterà sarà omaggiato di una t-shirt FIVI, da ritirare anch'essa al Mercato. Per questo motivo raccoglieremo i nominativi e gli indirizzi e-mail di tutti partecipanti.
....non solo...
la proposta prosegue con il nostro "Shop di filiera":
durante la giornata di mercoledì 26 ottobre avrete la possibilità di acquistare 2 vini di due diversi Vignaioli Indipendenti ad un prezzo evento:
Vino Rosso da Uve Stramature “Ronc8tto” 2017
(nebbiolo, croatina, sangiovese, cab. Sauv., barbera, ughetta di Canneto, uva rara, vitigno segreto)
Bricco dei Roncotti prezzo evento: € 23.00 da asporto
L'azienda si trova a Canneto Pavese, nell'Oltrepò Pavese. I loro vigneti risiedono interamente su un unico versante di una collina, denominato storicamente Bricco dei Roncotti. Il nome ricorda l’estrema ripidità, tanto da essere la prima e unica azienda di viticoltura eroica del territorio. La loro storia nasce nel 1997: nonostante i vigneti si trovassero in stato di quasi abbandono per la fatica e la pericolosità nella coltivazione, non si scoraggiarono di fronte al grande lavoro che avrebbero dovuto sostenere, consapevoli delle potenzialità di questo bricco nella produzione di grandi vini. I vigneti sono coltivati nel rispetto della natura, aderendo ai disciplinari di produzione integrata, contribuendo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della sostenibilità ambientale. La cantina si trova ai piedi della collina. E’ dotata di tutte le attrezzature necessarie per la vinificazione, l’affinamento, l’imbottigliamento e la maturazionedei loro vini. Prestano grande attenzione a ridurre i consumi di energia e a contenere le emissioni; hanno coibentato la cantina, ottimizzato i processi produttivi e le fonti di approvvigionamento ottenendo l’attestato di sostenibilità energetica.
Garda Merlot “Carpino” doc ‘16
Az. Ag. Ricchi prezzo evento: € 26.00 da asporto
L'Azienda si trova a Monzambano, in provincia di Mantova: L’affascinante etimologia del nome RICCHI risale alla lingua latina; RICHINUS era un territorio selvatico e difficile da coltivare. Anche nel lontano 1815, le 27 pertiche denominate I RICHI erano classificate come Zerbi, cioè campi aridi e sterili. La classificazione che avrebbe dissuaso chiunque ad investire su queste colline, non ha ostacolato la lungimiranza di Enrico Stefanoni, trisavolo dell’attuale proprietà, che ha piantumato a vigna questa dolce collina, ottenendo gli ottimi vini che oggi fanno di Cantina Ricchi un angolo di paradiso. Cantina Ricchi nasce nel cuore dei colli morenici mantovani: questo territorio presenta aspetti unici e particolari, grazie alla sua vicinanza con il lago di Garda ed agli eventi geologici che l’hanno originato. La qualità per Cantina Ricchi ha sempre rappresentato uno status imprescindibile. Abbattere i livelli di CO2, diventare autonomi nella produzione di energia pulita senza l’utilizzo di carburanti e ridurre i trattamenti chimici in vigna. Dal 2012 utilizzano una moderna caldaia da 100 kW alimentata con il cippato derivante dalle potature in vigna: il calore prodotto dal cippato viene utilizzato anche per portare il vino nella fase di imbottigliamento, da 5°/6° C e 20° C, per evitare l’aumento di volume e il movimento del tappo verso l’alto, nelle fasi di imbottigliamento a basse temperature.